Anche in questa serie non vi sono differenze particolari dalle due precedenti. L'osservazione che mi sento di fare è che, pur non essendoci Crebbia facilmente reperibili, questa è forse la serie piú diffusa.
Riguardo poi al colore ritengo di poter affermare che, oltre al nero, vi sono diverse tonalità di marrone (a parte gli esemplari magari sbiaditi con l' uso) proprio in fase di anodizzazione. E questo non solo in questa serie. Dalle foto a corredo di queste schede possiamo vedere un Crebbia "AA" marrone, la cui vite ed il relativo pomello frizione a quattro razze dello stesso colore testimoniano la sua autenticità. Vi è poi un "serie 1948", proveniente da un anziano pescatore ed esente da ogni possibile manomissione, in un bellissimo marrone un po' piú scuro della norma, con un'anodizzazione perfettamente conservata che dona l'effetto di "venature" sul corpo.
Le uniche serie che ho visto solo in nero sono: la "3", anche se non posso escludere a priori che esista anche marrone, e l'ultima, che invece ritengo esista (almeno in origine) solo in nero, per i motivi che elenco nell' apposita scheda dedicata.
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