<< APM - Villa Aguzzoli ... notizie storiche.  
L'amico collezionista Daniele Bescapè, nel Marzo 2021, mi ha fornito le informazioni che leggerete nell'articolo che segue riguardanti la tenuta di campagna della famiglia Aguzzoli, della quale faceva parte, per noi collezionisti, il famoso imprenditore Alcide che tanto ha dato al successo del Made in Italy nei mercati esteri ottenuto grazie alla realizzazione dei prestigiosi mulinelli AGAL venduti ed apprezzati in tutto il mondo e senza dubbio tra i più eleganti mai prodotti nel nostro paese.
 
Quadro Villa Aguzzoli
 
L'amico Daniele, compiendo indagini su google maps alla ricerca della Villa Aguzzoli, utilizzando le informazioni da noi pubblicate nel Dicembre del 2017, nella frazione Crebbia in località Casale Corte Cerro, individuata Via Crebbia ha puntato il segnalibro su di una costruzione un po' isolata la quale lo ispirava particolarmente, quindi, con la vista panoramica offerta da street wiew ha immediatamente intuito che si trattava proprio della Villa Aguzzoli. Di conseguenza, si sa che l'appetito vien mangiando, tanto che procedendo con le indagini Daniele scopre inoltre un articolo che tratta di una tragica vicenda storica che coinvolge la nostra Villa Aguzzoli (vedi di seguito il testo).
Come sempre per mio conto eseguo delle ulteriori indagini sia per dare credito alle informazioni ricevute ma anche per arricchire o completare la trasmissione delle notizie che forniamo ai nostri lettori. In queste ricerche ho trovato lì per lì il documento citato in precedenza (colgo l'occasione per ringraziare il casalecortecerro.blogspot.com per le preziose informazioni storiche che hanno pubblicato). Poi ho rinvenuto le foto degli interni della dimora Aguzzoli, queste ultime sottratte da una storica piattaforma per la pubblicazione e la ricerca di annunci immobiliari, in effetti pare che la citata Villa sia da tempo sul mercato.
 
 
 
Villa Aguzzoli
Villa Aguzzoli a Casale Corte Cerro località Crebbia
Villa Aguzzoli
 
Da " Rcasalecortecerro.blogspot.com "
Settembre 1944
Fu un ben triste mese, quel settembre di 65 anni fa.
Mentre le formazioni partigiane liberavano Domodossola e davano inizio a quell'esperienza esaltante che fu la repubblica dell'Ossola, i quaranta giorni di libertà, dal 10 settembre al 20 ottobre, la nostra zona fu teatro di vicende tragiche, anche se poco conosciute.
Già il 6 agosto un reparto tedesco aveva massacrato, all'alpe Grandi, sei combattenti della divisione Beltrami: i fratelli Bruno e Alfredo Bertone, Elio Delsignore, Paolo Migliarini, Ernesto Derivi e Giacomo Stoffler mentre altri due, Giulio Solari e Venanzio Marino, benché feriti riuscivano a mettersi in salvo.
Il giorno 11 una colonna fascista saliva in paese dai suoi presidi di fondo valle e, dopo aver respinto un piccolo gruppo di garibaldini che aveva teso un'imboscata nella zona del Blen, occupava il capoluogo e dava inizio ad un rastrellamento casa per casa. Donne, anziani e ragazzi sorpresi per le strade furono richiusi, sotto la minaccia delle armi, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio. Dalla cella campanaria del campanile, così come dalla torretta di villa Aguzzoli, a Crebbia, le mitragliatrici dei repubblichini presero a spazzare i versanti della montagna, attenti ad ogni piccolo movimento che potesse segnalare la presenza dei patrioti.
Nel frattempo la perquisizione li aveva portati a scoprire in casa Motta, sopra il panificio della medesima famiglia, un deposito di materiali lasciati in custodia dal figlio, partigiano del battaglione Romolo. L'edificio venne saccheggiato e dato alle fiamme, tra la disperazione dei proprietari.
Il giorno successivo, mentre infuriava la battaglia di Gravellona, altri tre garibaldini, Luigi Bertini, Bruno Biraghi e Francesco Ferraris venivano dilaniati da un proiettile d'artiglieria in un prato presso Crebbia.
L'epilogo avvenne il giorno 14, quando i fascisti raggiunsero la piccola frazione di Ricciano e, per vendicarsi dei tiri di mitraglia che proprio da lì li avevano colpiti nei giorni precedenti, sgombrarono con la forza il paese dando poi alle fiamme la maggior parte degli edifici.
Pubblicato da Massimo M. Bonini - barbä Bonìn a 9/07/2009 10:42:00 PM

 
Villa Aguzzoli
 
Villa Aguzzoli
Interni della villa
 
Mi piace immaginare che in questi ambienti venne stabilito di dedicare a questa località il nome del primo mulinello creato in azienda, risolti problemi legati alla produzione, definite le strategie commerciali tra Alcide e Ernesto (il vero perno intorno al quale girava tutta la produzione AGAL), oppure discusso su quali modelli affidarsi per conquistare fette di mercato.
Quegli stessi mulinelli che molti di noi oggi ancora agognano di possedere oppure già ostentati nelle nostre vetrine..
 
Renzo Di Paolo - Aprile 2021
 
Articoli vari
Marchi ITALIANI
Accessori Pesca
Mulinelli ESTERI
Visualizza gli ultimi inserimenti
Richiedi informazioni
Eventi del settore
Libri di riferimento
Link siti web amici
HOME   -   CONTATTACI    -   RICONOSCENZE   -  AVVISI VARI  -  NOTE LEGALI
 

ASSOCIAZIONE COLLEZIONISTI ANTICHE ATTREZZATURE DA PESCA
Via Trento, 4 - 16018 - MIGNANEGO (GE)
Cod. Fisc 95157730102


www.antipes.it

 
 
realizzazione web Sergio Di Marco - Sito attivo dal 2012
 

Informazioni relative al funzionamento della "memoria cache".

E' consigliabile sempre forzare il browser web a ricaricare, tramite il tasto funzione "F5" (refresh della memoria cache), le pagine che si stanno visualizzando dal proprio computer (per alcuni browser è necessario la combinazione: Ctrl + F5).
Memorizzare le informazioni relative alla navigazione web nella cache del computer permette di accedere molto più velocemente fra le pagine che si visitano più di frequente. Tuttavia, è possibile però che la versione del contenuto web che si sta visualizzando non sia quello più aggiornato.
Questo accade perché il browser web continua a caricare alcune informazioni dalla cache del computer anziché  dalle pagine web disponibili. Forzando il browser a caricare le informazioni direttamente dalla fonte web (refresh cache) permetterà di  visualizzare i contenuti realmente disponibili.