Per questo ALCEDO Micron "I versione", recuperato di recente, ho preferito
riportare quanto esposto nel I volume della Collana "Mulinelli da pesca Italiani - Alcedo e Cargem" dell'amico Silvano Baraldi che ringrazio per la gentile collaborazione.
Nel 1940 fu presentato sul mercato internazionale, da parte di una casa inglese, un mulinello molto leggero ma fragile ed in breve tempo non se ne sentì più parlare!
Nel 1950 l'ALCEDO, forte dei risultati ottenuti con altri modelli più grossi, pensò di crearne uno in scala ridotta che chiamò ALCEDO MICRON. Il successo fu immediato. Negli Stati Uniti fu effettuata un'intelligente campagna pubblicitaria da parte dell'importatore unico di New York e malgrado l'elevato prezzo (60$) le vendite furono imponenti.
Americani in viaggio in Italia tornavano a casa con il Micron in valigia, acquistato a minor prezzo a Roma, al posto del classico souvenir. Altri invece se lo facevano spedire da amici o parenti italiani effettuando una specie di contrabbando.
L'ALCEDO MICRON è il modello dell'Azienda torinese che ha venduto di più nel mondo!
"Il piccolo ammirato dai Grandi" come in una foto dell'epoca che ritrae il Presidente EISENHOWER che soddisfatto tiene in mano un Micron! |
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Micron - ( verniciato a buccia d'arancia ) |
Questo primissimo Micron lo si riconosce da diversi dettagli ma principalmente per essere verniciato in nero e a "buccia d'arancia"!
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Ecco le ulteriori caratteristiche di questa prima versione: |
- La medaglia è leggermente più spessa delle successive ed è fissata con due piedini al coperchio laterale;
- Il gambo del piede è piegato (circa 150°) nella metà;
- La base del piede risulta liscia (senza rigature);
- Il pomello della manovella è più piccolo e non riporta la scritta "Alcedo";
- La conicità dell'archetto, prossima al prendi-filo, è molto ridotta ed identica a quella della versione appena successiva verniciata in "nero catramato";
- Sul corpo, in corrispondenza dell'asse della corona è presente un piccolo oliatore "svitabile a mano";
- L'anti-ritorno è permesso da un piccolo "raietto" (una piccola leva che funge anche da dente d'arresto) richiamato da una molla a spirale. Sia il raietto che la molla sono fissati al copro da due viti passanti di cui l'estremità è visibile anche dalla parte esterna del mulinello nel lato della manovella (vedi foto);
- Il numero di serie è inciso a mano sia all'interno del coperchio laterale che sul basamento del corpo sottostante la girante
(su questo modello è ben visbile il n. 75 ).
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Micron - (verniciatura tipo catramato) |
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Questo ulteriore modello, verniciato in nero "catramato", è appena successivo al primo e si differenzia per avere la matricola incisa sul coperchio laterale oltre che dispone già del classico pomo della manovella con la scritta "ALCEDO"! |
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Queste ultime due immagini sono tratte del I° volume della Collana "Mulinelli da pesca Italiani - Alcedo e Cargem"
dell'amico Silvano Baraldi che ringrazio per la preziosa collaborazione. |
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Sergio Di Marco - Gennaio 2018 |
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