Tenterò anche in questo caso di mettere ordine dove l'ordine non c'è. Ricordo ancora una volta al semplice lettore e soprattutto al Collezionista Ofmer che si tratta di un lavoro difficile, dove il maggior rischio è di essere tratti in inganno dall'intercambiabilità delle parti!
Questo mulinello è stato spesso classificato insieme al modello 400, in quanto molto simile, invece, dopo attenti esami ho scoperto alcune peculiarità che richiedono un discorso a parte.
Premesso che rimane l'enigma della "E" davanti al numero del modello della quale non si hanno notizie ufficiali, si può come sempre tentare di ipotizzare. La prima impressione è che possa trattarsi della iniziale di Economico, in questo caso è plausibile la presenza della manovella fissa in tutte le versioni, ma la presenza della bobina in metallo nei primi esemplari, annulla questo ragionamento, non resta che aspettare…. Viste le differenze evidenti nei vari esemplari in mio possesso ho deciso di distinguerlo a sua volta in tre varianti, dettate perlopiù da un diverso aspetto esteriore.
Sicuramente la prima versione, a mio avviso, è quella con il carter che riporta incisa la sigla E/400, non ha la scritta "MADE IN ITALY" sul piede ma sul corpo dal lato della manovella dove trovano posto sia il logo che la dicitura (come in tutti i vecchi modelli). L'archetto e quello classico Ofmer con il terminale a goccia. Le altre parti; la manovella (fissa) e la leva comando antiritorno (anch'essa vecchio stile), sono uguali alla seconda versione.
La seconda versione ha il carter che riporta in rilievo il logo "R" OFMER, che sormonta il codice E/400. Il colore è il classico "grigio-verde anodizzato" tipico delle prime produzioni. Questa versione si divide a sua volta in tre modelli.
Il primo che chiamerò "intermedio" differisce dal successivo "secondo modello" innanzitutto per il diverso terminale dell'archetto.
Ho rinvenuto nel 2017 una coppia di esemplari identici che mi hanno indotto ad inserire questo nuovo elemento nell'elenco. Questo particolare terminale è un inedito, non lo avevo mai visto prima d'ora. La causa secondo me della sua rarità è da ricercare nell'evidente errore di progettazione; lo scarso dimensionamento della superficie di contatto tra l'arco ed il terminale fa si che con l'utilizzo l'archetto comincia a perdere stabilità ( in effetti in entrambe i campioni ho rilevato lo stesso problema l'archetto "balla"). La seconda differenza l'ho rilevata nella girante: in corrispondenza del fissaggio degli eccentrici, lo spessore del rotore non è ancora maggiorato come sarà da questo modello in poi (vedi foto). La terza differenza riguarda lo splendido pomo frizione in metallo con sfera antiserraggio, questo prezioso dettaglio non è presente in nessun E/400.
Il "terzo modello" di questa versione, è verniciato a fuoco in nero. Voglio spendere qualche riga in più per quest'ultimo per confermare quanto rilevato anche in esemplari di altri modelli, ovvero quelli verniciati in questa tinta, sono stati prodotti esclusivamente per il mercato estero, decisamente più curati rispetto agli altri. |
La terza versione, è verniciata in grigio martellato (vedi ofmer 400), decisamente più "moderno" rispetto a gli altri. Le differenze più evidenti sono, Il pomo frizione aggiornato in plastica, l'archetto a cono e la leva comando antiritorno. In questa tinta esiste anche una versione (con diverso logo) marcata "TROUT STAR" (vedi relativa scheda).
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I versione |
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Prima Versione - piede non marcato |
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Seconda Versione "intermedia" - due esemplari |
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Differenze tra "intermedio" e "seconda versione" |
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"Intermedio" /"seconda versione" a confronto. |
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II versione |
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Seconda versione, confronto terzo/secondo modello |
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Seconda versione MADE IN ITALY nel piede |
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Seconda versione terzo modello |
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III versione |
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Renzo Di Paolo - Ottobre 2013
Ultimo agg.nto Marzo 2018 |
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