A mio parere, questo è il miglior mulinello prodotto, dalla casa Emiliana. Il periodo di costruzione, come al solito è incerto, comunque databile tra gli anni cinquanta/sessanta. Stando a quanto appreso in anni di studi e di ricerche mi sento di distinguere almeno tre versioni dettate soprattutto dall'aspetto esteriore. Da precisare che tutti i modelli venivano equipaggiati di sistema di imbobinamento a saliscendi lento (SL).
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409 e 409/SL prima versione |
Le prime versioni sono di colore grigio-verde anodizzato, la classica tinta dei vecchi Ofmer, (vedi schede modelli N/22,266, 211/N, 401/L ecc).
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versione |
Uno di questi è il raro 409/SL "ART N. 6456", la fantomatica matricola che accompagna anche altri esemplari di questo marchio, senza dubbio questo oppure l'omologo 409/SL, sono da annoverare tra i primi prodotti della Ofmer.
Da notare la caratteristica manovella dal braccio corto e ribaltabile (a molla), con il pomo grosso e tozzo, le bobine sono in alluminio, della stessa lega anche il pomo frizione. La leva del comando antiritorno realizzata in lamierino ed infine il prezioso rullino guidafilo in agata (solo per la versione con la matricola 6456), chiaramente un prodotto dedicato al mercato estero.
Il terzo esemplare ha un carter decisamente più recente rispetto ai precedenti, (BREVETTI VR), ma il resto del mulinello è identico!?, la sigla 1063 anche questa è un mistero, ne troveremo altre simili nei modelli da esportazione.
Due ipotesi per questa versione:
- il corpo è stato riutilizzato più tardi con il nuovo carter
- il corpo di questo esemplare non è originale?... ma da una attenta analisi, il colore è compatibile e l'usura è regolare per entrambe le parti!?...
Concludendo, non ho trovato nessuna differenza tra i modelli 409 ed SL, ripeterò ancora una volta al collezionista Ofmer, di non stupirsi, l'anormale qui è normale. In tre esemplari presentati in questo articolo, ho rilevato che nessuno di questi ha lo stesso rapporto di recupero oppure lo stesso peso. Straordinaria infine la assomiglianza con il 401/L , molto probabilmente, vennero prodotti nello stesso periodo.
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Renzo Di Paolo - agosto 2017 |
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