L’amico Lino Galeotti esperto di mulinelli antichi, un giorno mi spedisce delle foto di una strana bobina Ofmer accompagnate da due righe dove mi chiedeva come esperto Ofmer, un parere, voleva sapere se avessi mai visto qualcosa del genere, specifica inoltre che sono anonime, non è indicato il modello.
Sulle prime devo confessare che la cosa mi ha disorientato, a cosa servono delle bobine fisse cioè che non hanno possibilità di ruotare, dov’è la frizione?
All’epoca non erano ancora state inventate le frizioni posteriori?
Dopo lo smarrimento iniziale, mi si è accesa la classica lampadina....... nel febbraio del 2012 in occasione dell’ultimo Fishing Show di Bologna, un collega collezionista Ofmer, mi portò in visione quello che sembrava un prototipo Ofmer incompleto, devo ammettere che ero piuttosto scettico in quanto un buon artigiano lo avrebbe potuto assemblare.
L’amico insiste nel affermare di essere a conoscenza di un altro esemplare funzionante, al che incuriosito, osservo attentamente l’oggetto e mi rendo conto che effettivamente ha il rotore bloccato da una vite!!,
Quindi girando la manovella a muoversi è la bobina! Rilevo inoltre, che sul corpo (tipo 211/N) non è inciso il modello! Vuoi vedere che arriva proprio dalla Ofmer?
Per sicurezza eseguo le classiche foto di rito, non si sa mai?
Non ho mai più avuto da allora ragione ne motivo di utilizzare quelle foto.
Convinto di averle buttate nel cestino del computer cerco affannosamente tra i file...., e all’improvviso in una cartella eccole!
Le foto di quel esemplare erano rimaste per tutti questi anni dimenticate nel mio PC.
Dopo averle trovate, emozionato, mi affretto ad aprire i file e scopro con grande soddisfazione che la bobina è identica a quelle delle foto di Lino!!
In conclusione posso affermare che quindi è plausibile (viste le bobine rinvenute), che la Ofmer realizzò un certo numero di campioni e li distribuì per eseguire i necessari test, forse non vennero superati? …. comunque il mulinello non fu mai fabbricato.
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Renzo Di Paolo - Marzo 2016 |
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