Questo AP, è un oggetto unico poiché non ha uguali tra i suoi simili.
Non si può paragonare all’AF gambo piegato, perché l’archetto di quest’ultimo è del II° tipo, la girante è della II° versione e diversi sono l’archetto la bobina ed il pomo frizione.
Neppure con il Delfin gambo piegato per la diversa frizione, diversi sono pure i pomi (manovella e frizione) e per la forma del piede, (vedi foto).
Dei tre esemplari messi a confronto inoltre non corrispondono ne il peso ne le leve antiritorno, inoltre l’esemplare descritto ha pure la denominazione sulla corona, “MADE IN ITALY”.
Chi raccoglie questi mulinelli da anni come me, non si stupisce più di fronte ad oggetti come questo in figura perché, quando si ritiene di avere ottenuto la quadratura del cerchio, quando tutto sembra avere una logica, ecco che arriva l’oggetto che rimette in discussione tutto quello che si è faticosamente catalogato per anni. Forse sono proprio queste prerogative che rendono affascinante il collezionare mulinelli Italiani i quali non finiranno mai di stupirci e resistono a tutti i tentativi di classificazione.
In attesa di future ulteriori scoperte, non mi resta che continuare nel mio lavoro di cronista.
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Renzo Di Paolo - Giugno 2012 - ultimo agg.nto Dicembre 2015 |
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