L'amico Antonio Magliocchetti, che a mio parere è il più competente e preparato conoscitore del marchio ALCEDO, mi ha cortesemente girato alcune immagini di quello che "inequivocabilmente", a nostro parere, è un archetipo (A) di uno dei modelli tra i più ricercati ed apprezzati della prestigiosa griffe italiana, ovvero, l'ALCEDO Omnia a gambo sottile (B).
Veniamo all'analisi dei due Alcedo Omnia a campione:
la prima cosa che voglio evidenziare riguarda la qualità del metallo che risulta piuttosto grezzo e inoltre, si notano micro soffiature che indicano una colata eseguita con materiale scadente (forse ottenuto da scarti di precedenti prove di fusione) e anche scarsa attenzione nel processo di pressofusione.
La seconda, più evidente, è relativa alle dimensioni e alla forma delle viti a corredo; di dimensioni palesemente superiori quelle del carter, di forma tonda a intaglio quelle degli oliatori, più bombata e con intaglio diverso quella dell'eccentrico.