Il 26 giugno 1946 il Sig. Guido Ciaramella deposita all'ufficio brevetti di Milano un'esca rotante che, come potete leggere nei documenti rinvenuti, si differenzia dalle solite avendo caratteristiche particolari. Avendo avuto modo e piacere di leggere diversi marchi depositati ho riscontrato come, garbatamente, i produttori spiegavano ed illustravano le loro creazioni con tavole tecniche e descrizioni assai convincenti, presentandole, come in questo caso, quasi fossero una sorta di "super esca".
Da notare che il numero di brevetto viene riportato anche sulle palette del cucchiaio.
Aggiungo un parere personale riguardante le date di questi brevetti, che già in diversi casi mi portano a pensare che dopo la fine del secondo conflitto mondiale la pesca al lancio e recupero (spinning per induzione linguistica estera) abbia messo le fondamenta come vera e propria tecnica, unendo forse, e dico forse, una serie di caratteristiche quali il dinamismo nell'esecuzione, un contatto poliedrico con la natura e creando un'emozione che era riservata ai soli pescatori a mosca.
Ringrazio gli amici Marco Omini, Alberto Foradini, Roberto Granata e naturalmente l'Associazione ANTIPES, che hanno reso possibile l'esecuzione di questa scheda.
P.S a Voi il piacere di leggere e visionare i documenti del brevetto e relative immagini dei "cucchiai" Ciaramella. |