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Attrezzo per la ferrata automatica, costruito per conto della ditta Mapi s.a.s di Padova, da me più volte sollecitata al fine di ottenere notizie e chiarimenti senza alcun risultato.
A miglior comprensione del termine “ferrata” specifico quanto segue:
Con tale termine, si indica un movimento secco che il pescatore impartisce alla canna dal basso verso l’alto, dopo aver percepito l’abboccata, al fine di agganciare nell’apparato boccale il pesce attraverso l’amo, questo accessorio ha lo scopo di sostituire e automatizzare questa azione.
L’apparecchio è composto da un corpo principale che svolge molteplici compiti, porta:
- il puntale da inserire nel terreno (a),
- la staffa del gruppo comando scatto (b),
- la cerniera del canotto nel quale si inserisce la canna (c),
- ha al centro una speciale asola (d) concepita per generare tre diverse azioni alle molle che azionano la ferrata.
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Il funzionamento è molto semplice, per prima cosa si deve fissare il puntale nel terreno, a seguire e con la mano si esercita una leggera pressione sulla levetta trasversale (b) di sgancio per liberare il canotto porta-canna che a questo punto, libero di ruotare, incontra il fermo meccanico (f) che lo manterrà armato con un angolo di circa 45°. Si estrae l'astina (g) per tutta la sua lunghezza in modo da ottenere tutta l'energia per gravità generata dalla massa metallica che colpisce la leva comando scatto. A questo punto si fa passare la lenza dentro l'apposito gancio (h) il quale appena il filo subisce una trazione fa scattare il congegno. |
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Nel 2015 avevamo già pubblicato un articolo riguardante questo strumento nel quale esprimevo alcune perplessità sul suo funzionamento. Dopo qualche tempo mi ha contattato l'Amico nonché esperto riparatore Francesco Ciucci il quale mi segnalava che all'attrezzo in questione mancavano alcune parti, questo rilevato da un campione in suo possesso.
Inizialmente mi ha spedito alcune foto dalle quali effettivamente si notava chiaramente l'assenza di diversi componenti. Per concludere, nel dicembre del 2020 ha ritenuto di farmene omaggio, quindi, è grazie alla sua generosità che ho potuto rendere queste informazioni alla comunità dei collezionisti. |
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Renzo Di Paolo - Agosto 2015
- ultimo agg.nto Gennaio 2021 |
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