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ZANGI Pelican 100 - primissime versioni

In questa scheda vedremo come poter identificare le primissime versioni del "Pelican 100" e dare una descrizione esaustiva dell'evoluzione di questo mulinello.
E' necessario ricordare che la ditta "ZANGI" nasce a marzo del 1942, come "Elettromeccanica Zangi di Veglio Zangirolami". Dalla documentazione acquisita dalla Camera di Commercio "CCIAA" di Torino, emerge che si trattava: "Officina elettromeccanica e meccanica leggera di precisione per la lavorazione e montaggio di parti staccate per apparecchi e motori d'aviazione e marini".
A tal proposito invito a visionare anche la relativa scheda che avevo pubblicato a suo tempo.
Al termine del secondo conflitto mondiale, così come tante altre ditte, anche questa azienda venne riconvertita in altre produzioni; inizia così la storia di uno dei principali marchi nazionali legati alla pesca sportiva e, in primis, alla produzione dei pregiati mulinelli che conosciamo e che sono stati esportati in tutto il mondo.
In base a quanto ho potuto documentare nel tempo, le primissime produzioni sono racchiuse in un arco temporale di pochi anni: tale periodo inizia dal 1947 e termina nei primi anni "50 (probabilmente all'inizio del 1952).
I pochissimi cataloghi recuperati e la mancanza di ulteriore documentazione, purtroppo, non permettono di poter decifrare precisamente la cronologia temporale della produzione; tuttavia possiamo avvalerci dell'evoluzione e nello specifico delle caratteristiche costruttive che evidenziano un continuo aggiornamento di questo primissimo ZANGI.

Zangi Pelican I versione gruppo
Della primissima produzione fanno parte anche i rari modelli verniciati in "grigio lucido" o in "blu" ma non si escludono ulterioriori colorazioni.
 - 1947, inizio della produzione ...

A partire da questa data prese vita il "Pelican 100", versione verniciata in grigio chiaro con finitura a "buccia di arancia" (visionare anche: "brevetto per marchio d'impresa - ottobre 1947"), il primo mulinello ad essere stato prodotto (visionare quanto riportato in un primissimo catalogo).
Comune come tutti gli esemplari di questa "primissima fase di produzione", presenta le seguenti specifiche:

  • un supporto posteriore al mulinello in cui scorre la base dell'alberino della bobina;
  • il meccanismo dell'anti-ritorno attivato tramite una lamina in acciaio;
  • il filo dell'archetto con sezione più sottile (1,75mm);
 
Zangi Pelican 100 - dettagli meccanica
 
Pelican 100 - prime versioni - dettagli dell'antiritorno
 
Pelican 100 - primissimi modelli
 
Zangi pelican 100 - primissime versioni
 
Zangi Pelican 100 - prime versioni
 
- Seconda Versione
 
ZANGI Pelican 100 - prime versioni
Nella seconda versione scompare il supporto posteriore dell'alberino. Alcuni rari modelli possono avere un gambo del piede dal profilo più sottile e in rari casi è presente una bobina realizzata in materiale plastico.
 
Di seguito elenco le caratteristiche condivise con i modelli della prima versione:
  • un piccolo perno posizionato nella parte posteriore del corpo del mulinello che "incastra" nella corrispettiva sede presente nella parte interna del carter laterale permettendone un posizionato più accurato.
  • la vite di vincolo (in realtà si tratta di un dado cieco con testa leggermente bombata e con taglio) presente sul carter laterale e il relativo bullone (di tipo prigioniero) incernierato direttamente al corpo del mulinello;
  • il pomo della manovella di sezione tronco conica e con 9 piccoli lobi;
 
ZANGI Pelican 100 - varie versioni
In questa immagine ho messo a confronto, partendo da sinistra, una "prima versione" seguita al centro da una "seconda versione" e poi un modello che accomuna le ulteriori "versioni successive". Sempre nell'immagine è possibile notare che anche la curvatura della "biella" non ha continuità nelle varie versioni.
 
ZANGI Pelican 100 - prime versioni
In dettaglio come indicato dalle frecce, è visibile a destra un carter di una prima versione che presenta il piccolo incavo per il centraggio sul corpo del mulinello. Il Carter a sinistra appartiene a versioni successive alle prime e che per il corretto centraggio sul corpo dispone di un sottile rialzo interno che percorre quasi in toto il perimetro del coperchio.
 
Sergio Di Marco - Giugno 2025
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