Parliamo di ulteriori brevetti venuti alla luce grazie all' amico e collezionista Marco Omini, che ringraziamo per l'occasione. È la volta di una canna da pesca in metallo leggero (nei documenti si parla di cromo-alluminio) smontabile. La minuziosa e lunghissima descrizione necessaria per il brevetto si può vedere dalle foto allegate; sarebbe inutile trascriverla. Quello che invece è interessante è cercare di capire alcuni aspetti storici di questo brevetto perché, a differenza di alcuni altri che seguiranno, si colloca in pieno periodo bellico. Non ci era ancora successo di trovare un brevetto dove il richiedente viene definito "suddito italiano". Come mai?
Sappiamo che il Regno d'ITALIA nasce il 17 Marzo 1861, dopo l'unificazione dei Regni preesistenti, e termina dopo il referendum del 2 Giugno 1946 (ufficialmente il 18-6). Per cui in quel periodo, a ben vedere, ogni italiano poteva essere chiamato suddito (del Re).
Un'altro aspetto che colpisce è l'utilizzo dichiarato di "alluminio", materiale concesso difficilmente e con molta parsimonia dal Ministero delle Corporazioni, a causa del suo utilizzo per la produzione di materiale bellico. Ma ciò era avvenuto in misura maggiore qualche anno prima e, va detto, la quantità di canne che il Sig. Torasso riuscì a produrre non dev'essere stata elevata. In ogni caso questa ed altre scoperte vanno ad abbellire un quadro già notevole, un mosaico dove si aggiungono nuove tessere.
E, sia come collezionisti che come italiani, possiamo andarne fieri.