Ringrazio all’amico Vincenzo Agozzino, grande esperto di mulinelli, il quale mi ha prestato questo esemplare, offrendomi così la possibilità di presentare l’ennesima rara versione di questo mulinello italiano.
|
I cenni storici, sono già stati ampiamente descritti nella scheda dedicata a questo modello.
Mi limiterò quindi a descrivere le differenze rilevate in questo esemplare.
Innanzi tutto devo dire che si tratta sicuramente di un prodotto destinato alla esportazione vedi etichettatura “STAINLESS” sulla scatola. Credo, vista la scarsità dei ritrovamenti, che in patria veniva commercializzato senza involucri. A mio parere, la eccezionalità è data proprio dalla confezione, non di facile reperimento, se non vado errato, le scarse scatole viste sino ad oggi erano del colore tipico del cartoncino, ovvero beige. Questa invece è di colore blu che casualmente coincide con quello del pomo che blocca la manovella (alluminio anodizzato blu).
Parliamo del mulinello, si tratta di una terza versione, l’esemplare è stato messo a confronto con un suo simile, per studiarne le eventuali differenze.
Non ho trovato nessuna disuguaglianza ne nella meccanica, ne nella qualità dei metalli, esame questo reso necessario per capire se lo “stainless” volesse indicare la presenza di parti in acciaio inossidabile. Tutto perfettamente uguale, si trattava evidentemente, solo di marketing.
Ma alcuni particolari lo rendono esclusivo, il pomo della manovella, quello classico è a forma tronco-conica in materiale plastico nero, questo invece è di forma trapezioidale-ergonomica che ricorda molto quello dei Mitchell. E' di colore grigio chiaro molto evidente.
La Bobina è in metallo, marcata Albatros anche questa raramente è presente negli esemplari delle nostre collezioni.
Il pomo di bloccaggio della manovella, già citato in precedenza, è di un bel blu elettrico.....mai visto.
|
Renzo Di Paolo - Giugno 2015 |
|