Devo ringraziare l'Amico Sergio Di Marco, Segretario della nostra Associazione che nel lontano 2012 mi fece dono di questo rotante.
Da Ligure di adozione, posso dire che questo rotante ha molto di Genovese; è costruito con materiali economici ed è molto sobrio. In effetti è composto da pochi essenziali particolari.
Nello stesso anno, iniziai le ricerche alla Camera di Commercio di Genova, poi nel WEB ed infine tra i vecchi negozi del centro storico della città. Purtroppo, come troppo spesso accade, quando si tratta di mulinelli fabbricati in Italia ottenni solo scarni risultati che presenterò in questo articolo.
Iniziamo ad analizzare i dati rinvenuti alla Camera di Commercio di Genova; denominazione : Malagamba e Giusti.
Forma giuridica : Società in nome collettivo.
Sede: Genova, Via S. Lorenzo 11 Costituita Con atto del 03/08/1943.
Attività: Fabbrica e vendita attrezzi ed articoli sportivi per da pesca, le altre generalità le troverete nella copia pubblicata al link di seguito.
Analizzando questi primi dati e con il suffragio di una informazione tratta dal web, ho scoperto che l'attività della società era prevalentemente dedita alla pesca subacquea, quindi, poco incline al settore che a noi interessa tanto e che ho temuto, per un momento, che si potesse trattare di un mulinello per fucili subacquei. Fortunatamente, questi ultimi hanno un diverso attacco!
Il nostro esemplare, è dotato del classico piede da fissare sulla canna (anche se alquanto precario, realizzato in lamierino di alluminio).
Il secondo elemento preso in considerazione dal documento, è la discordanza riguardante l'indirizzo della sede. Il numero 11 in Via San Lorenzo, non esiste!
In effetti il numero 11 si trova in Largo G.A. Sanguineti che è appunto uno slargo ricavato al lato destro della famosissima via. Il motivo credo sia stato per dare più risalto all'azienda.
Il numero 11, oggi come allora, è un semplice portone di un vecchio palazzo come d'altronde lo sono tutti nella zona. L'unica curiosità è fornita da una lapide che sormonta l'ingresso la quale recita: "DAVA IL SANGUE ALLA PATRIA AI SECOLI IL CANTO GOFFREDO MAMELI CHE IN QUESTE CASE EBBE DIMORA 1827 1849 - LA DEMOCRAZIA GENOVESE PONEVA IL 30 LUGLIO 1876".
Ho reperito, un'altra arida informazione, in un articolo molto interessante scritto da Eraldo Mancini, il quale fa una breve ma significativa "Storia della Subacquea Ligure". Nell'articolo ho trovato un trafiletto che parla dei pescatori subacquei "squattrinati" Genovesi dove si legge:
"Lo furono invece i benestanti clienti della ditta Giusti e Malagamba (che ebbe sede in via S. Lorenzo al N°11) concessionaria per l'Italia dei brevetti Francesi" (all'epoca il fucile costava 800 lire e l'occhiale 100).
Altre informazioni riguardanti i titolari le ho tratte da un articolo del Rowing Club Genovese dove si evince che Malagamba e Giusti, entrambi soci, professavano il canottaggio; il primo come timoniere, il secondo come vogatore.
Brevissimi ragguagli tecnici riguardanti il mulinello:
è dotato di un pomo frizione ( non ho saputo resistere dall'arricchirlo con una molla a sella per garantire un minimo di progressività alla frizione ed evitarne l'autoserraggio);
monta un cicalino fisso (non disinseribile).
Renzo Di Paolo - Maggio 2018 |
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