Con questa serie assistiamo ad una metamorfosi che, a parte qualche dettaglio che vedremo descrivendo le varie serie, porterà questi gloriosi mulinelli fino alla fine della loro produzione (ed all'inizio di una gloriosa sorte collezionistica). A cambiare è anzitutto la targhetta posteriore, che d'ora in poi riporterà la scritta "Rapporto 1 : 3 1\4 serie ...", in questo caso "1948".
Quella laterale riporterà sempre, oltre alla scritta "Crebbia", la dicitura "Brevetto n°424". Il pomello frizione in bachelite ha la forma di una calotta e copre l' intera area della bobina; su di esso vi sono la scritta "Regolatore della frizione" e quattro razze "monche", che coprono solo parte dell'area, ricavate dalla bobina stessa.
Possiamo ragionevolmente pensare che, dopo il Crebbia AA, sia il più difficile da reperire.
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