Questa singolare versione del 522, non era stata censita nel volume dedicato a questo brand del compianto Silvano Baraldi, penso si tratti di una riedizione, una nuova serie di modelli tutti verniciati in blu dei quali spero (una volta acquisito i necessari dati) di poter dedicare loro uno specifico articolo.
Vista la qualità dei materiali e degli accessori, a mio parere siamo di fronte ad un prodotto destinato al mercato estero, supposizione questa confortata dagli scarsi esemplari rinvenuti e ad oggi risultano solo due modelli presenti sul nostro territorio.
Cenni storici: gli OFMER per la pesca pesante in mare sono mulinelli di taglia medio-grande, per questi modelli l'azienda utilizzò tutta la competenza di cui disponeva per reagire e possibilmente superare il confronto con l'agguerrita concorrenza interna (ALCEDO, ZANGI) ma anche con quella proveniente dall'estero.
Il 522 prima versione (vedi pag. 49 del volume III° dei Mulinelli da Pesca Italiani) si presenta nella colorazione nera, tipica del periodo; ha il carter sagomato sul quale si evidenziano: |
- nella parte superiore la denominazione "PRODOTTO BREVETTATO";
- nella parte centrale, sotto il logo Ofmer, il tipo "522";
- nella parte inferiore espone il luogo di produzione / fabbricazione "MADE IN ITALY".
|
|
 |
Ofmer 522 - prima versione |
Questa "prima versione" monta una meccanica semplice: corona e pignone e una biella per il movimento dell'alberino; in realtà altro non è che il modello economico del formidabile 522/M, dove il denominativo "M" (MARE) si riferisce all'utilizzo anche in acqua salata.
Questo mulinello ha il movimento alternato lento della bobina e la regolazione continua dell'imbobinamento, funzione questa assistita da un pomo posto nella parte terminale del corpo. In qualsiasi momento si aveva la possibilità di sollevare o abbassare la bobina (pag.47 III° Vol.). |
|
 |
|
 |
|
Esaminiamo in dettaglio il modello 522 con medaglia: |
- la bobina è in metallo di colore nero, verniciata a fuoco e
dotata di doppio sistema di sicurezza per evitare che una grossa preda ne provochi lo svitamento e la perdita;
- l'enorme frizione è a dischi multipli, molto potente e progressiva;
- la girante ha il bordo rinforzato;
- il guidafilo e l'eccentrico sono in ottone con cromatura pesante ed è molto evidente il robusto ammortizzatore dell'archetto.
|
|
 |
|
 |
|
 |
La meccanica presenta una modifica rispetto al precedente 522, il sistema anti-ritorno, non utilizza più i denti della corona, ma è stata aggiunta una ruota dentata supplementare sul meccanismo, fissata con rivetti in rame. Di conseguenza anche l'arpione è stato adattato alla variante, così come la leva del comando. Ringrazio l'amico e collezionista Roberto Bressan per la preziosa collaborazione. |
 |
|
Renzo Di Paolo - Ottobre 2022 |
|
|