Come riportato nella precedente scheda possiamo certamente dire che Vittorio Sigismondi è stato tra i pionieri per quanto riguarda la divulgazione delle tecniche e delle attrezzature già da molti anni in uso nel nord Europa e lasciando un segno indelebile nel panorama italiano ispirando altre aziende o persone ad intraprendere lo stesso cammino.
Questo ondulante di per sé non ha nulla di particolare se non la classica forma a "cucchiaio"; in futuro vedremo una forma leggermente diversa in termini di geometria rispetto ai primi ondulanti Hardy, Allcock e Milward.
Inizialmente avevo scambiato questa esca per un classico ondulante inglese (primi anni 60) come ce n'è sono molti, ma osservando attentamente il logo notai che si trattava del marchio della ditta "SV" (Sigismondi Vittorio).
Il rotante dalla forma classica dei primi visti in Italia (esempio Albatros), presenta il corpo lavorato a riprodurre un insetto e mi ricorda i vecchi piombi inglesi. Questo dettaglio forse è stato fonte di ispirazione anche per il Sig Vittorio ricordando che le scanalature sul corpo offrono uno spostamento dell'acqua e quindi rendendo il tutto più adescante mentre la paletta, dalla forma ovale, permette una immediata rotazione e non troppo larga.
Trovare esche che riportano il marchio del costruttore è molto importante anche in considerazione del fatto che solo una piccola quantità di esse veniva "marchiata" rispetto all'intera produzione (specialmente quando le finanze erano limitate ed era necessario ridurre il tempo e i costi di realizzazione).