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Incomincio la descrizione partendo dalle immagini tratte dal catalogo "Ravizza n.189" (inizio anni "50) in sono presenti a listino tre modelli del rotante "Z" che si differenziano per la dimensione del rotore e per il relativo peso e che hano le seguenti sigle: 51, 71A e 71B. |
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Da notare la possibilità di rimuovere il carter laterale
per la sostituzione rapida della bobina. |
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Nel catalogo è riportato:
"Costruzione molto accurata con parti finemente nichelate.
Da mare per la pesca al lancio ed a traino - recupero normale e veloce - doppia frizione - smontaggio celere - capacità bobina circa 400m monofilo da mm 0,60". |
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| Aggiornamento - Gennaio 2022 |
| Ringrazio l'amico collezionista Marco Omini per la continua e preziosa collaborazione e per le immagini che mi ha fornito relative a un catalogo Ravizza n.3 del 1952 da cui ho tratto l'immagine successiva. |
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| CRONOLOGIA |
Le mie ricerche su questo singolare "rotante "Z" a due marce, realizzato quasi esclusivamente in metallo, sono iniziate nel 2011 e solo qualche mese prima della nascita dell'Associazione ANTIPES.
All'epoca, in un noto sito per le aste on-line, precisamente nel mese di maggio, era stato posto in vendita un rotante corredato di una bellissima medaglietta in metallo con la raffigurazione in rilievo di un "cavalluccio marino" e la sigla: "Z-51 - Made in Italy - Patented". |
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La comparsa di questo mulinello aveva destato parecchie riflessioni tra gli appassionati del settore, in primo luogo perchè si trattava di un mulinello a bobina rotante da traina per il mare e con cambio a due velocità, prerogativa poco affine alla storia della produzione nazionale, ma anche per il dubbio evidenziato da vari colleghi:
la particolare medaglietta in metallo poteva essere stata incollata al piano laterale del mulinello e chiunque avrebbe potuto facilmente "aggiungerla"!
Non avendo avuto la possibilità di verificare di persona e in dettaglio il mulinello, così come diversi colleghi anche il sottoscritto ritenne maggiormente probabile la "NON originalità" tenendo a mente quanto già successo in passato per altri modelli.
Dopo qualche giorno, come sempre procedo da diversi decenni, archiviai nei miei "data-base" il tutto nella speranza di un successivo ed ulteriore ritrovamento !
La prima svolta alle mie ricerche avvenne nel gennaio del 2013 quando, sempre nello stesso sito di aste, comparve in vendita un secondo modello che riportava la stessa identica medaglietta con relativa sigla!
Questo secondo ritrovamento delineava maggiori garanzie sull'autenticità del mulinello anche se entrambi i modelli provenivano dagli USA e questo fatto complicava in parte la questione.
All'epoca ho eseguito svariate ricerche sulla sigla "Z51" e anche relativamente all'eventuale brevetto ma senza risultati utili.
La svolta
decisiva, che mi ha permesso di documentare il tutto, è avvenuta durante il raduno nazionale dell' Associazione ANTIPES tenuto durante il "Pescare Show" della fiera di Vicenza a fine febbraio 2019.
Nell'occasione, ho potuto acquisire dall'amico Matteo Norbiato il vecchio catalogo Ravizza n. 168 (primi anni "50) in cui erano esposti a listino i "Modello Z" in tre differenti misure.
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| Analizzando ulteriormente le immagini archiviate, solo ora mi sono reso conto di un dettaglio importante, il modello "Z 51" dispone di una regolazione della distanza dell'ingranaggio in asse alla manovella (come evidenziato dalla freccia rossa)! |
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| La leva del cambio permette l'innesto di due rapposti di velocità ma anche del "folle" nella posizione "F" (bobina libera). Auesta modalità semplifica non poco l'operazione di rilascio della lenza nelle fasi iniziali della battuta di pesca. La regolazione della resistenza a ruotare della bobina, nella modalità "F", è gestito da due ghiere contrapposte che agiscono direttamente sull'asse dalla stessa permettendo anche di poter regolare la corretta centratura. |
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