Dal caratteristico corpo a forma di cuore, il ‘Condor’ monta, purtroppo una corona di metallo fragile (Zama o similari), per questo non è facile trovarlo funzionante.
Ha l’archetto che scatta tramite un pistoncino orizzontale (come in molti modelli ZANGI) e, nella versione ‘al top di gamma’, la bobina ad estrazione rapida e la monovella pieghevole.
Sono però stati rinvenuti alcuni esemplari con la bobina senza pulsante per l’estrazione e la manovella diversa, caratteristiche che lo accomunano al ‘Eureka 260’, identico al ‘Condor’ ma più economico. L’Eureka 260 monta però anche un archetto diverso.
Tutto ciò fa pensare che il ‘Condor’ sia stato costruito in due tipi, chiaramente con un diverso alberino per permettere o meno l’estrazione della bobina.
Il tipo più economico ha anche i pomelli della manovella e della frizione di colore diverso (generalmente verde) dal mulinello, identici appunto a quelli dell’Eureka 260.
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Roberto Granata - Ottobre 2012 |
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