Sapevo dell'esistenza di questo mulinello da circa due anni, ritenendolo l'unico esemplare conosciuto. Ad una recente fiera del settore ho invece avuto modo di vedere un corpo, ancora da montare, con la medesima dicitura, e di sentir parlare dell'esistenza di un terzo esemplare.
In ogni caso si tratta di una rara versione che è la copia esatta del Niagara Condor.
Finora, oltre a quest'ultimo, si conosceva la sua versione economica, marcata Eureka 260, che si caratterizza per avere la manovella più leggera e spartana, la bobina senza estrazione rapida ed il meccanismo di scatto dell'archetto con una "normale" levetta, in luogo del pistoncino "stile Zangi" che monta invece il Condor.
Occorre dire che non è difficile trovare esemplari di Niagara Condor "ibridi", con la manovella più economica oppure con la bobina senza estrazione rapida. Nonostante si possa pensare a sostituzioni posticce, od a manomissioni, a mio avviso è più probabile che questi esemplari siano usciti in questo modo dalla fabbrica, magari per proporli ad un prezzo inferiore. Questo perchè le modifiche non sono eseguibili all'istante; ad esempio per montare una bobina ad estrazione rapida o meno occorre cambiare l'alberino. Tornnando ora al nostro Maps 124, possiamo vedere che si tratta di una versione "lusso"; bobina ad estrazione rapida, manovella del tipo meno economica, e scatto dell'archetto a pistoncino lo pongono ai vertici della produzione.
Che si trattai quindi di un modello destinato all' esportazione?
A mio avviso vale quanto detto per il Maps Senior 100.
Concludendo, abbiamo comunque un nuovo modello da aggiungere al nostro elenco, un'altra tessera del mosaico che ogni tanto sembra finito, ma in realtà non lo è mai.
E va bene così, altrimenti che faremmo? |