Come il Pelican 100 anche il piccolo ATOM ha avuto una copia prodotta all'estero.
Si tratta del DRAGON No.60-A comparso sul mercato approssimativamente sul finire degli anni "50.
Per quanto possa sembrare una copia speculare, in realtà questo mulinello presenta delle piccole differenze: il gambo del piede risulta leggermente curvato anzichè con una piega e il piede stesso è più tozzo e senza rigature.
Sulla superfice dello stesso è riportata la nazionalità del mulinello (Japan).
L'archetto risulta meno rifinito ed è realizzato con materiali più economi a cominciare dal relativo rullino del "prendifilo" che si riga facilmente. Analizzando il corpo, in particolare dal lato della manovella, salta subito all'occhio un piccolo "dado" che serve per il vincolo del meccanismo dell'anti-ritorno che, invece, nel nostro ATOM, tale supporto è posto nella parte interna del corpo ed ottenuto direttamente nella fusione.
Il peso è di 235g, circa 10g in più rispetto al modello Zangi; identico risulta il rapporto di moltiplica: (1 : 3,8). |